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Grazie per essere passato di qui. Questo sito web ha lo scopo di spiegare i benefici, la funzione e la rispettiva struttura dei famosi agenti stimolanti della tiroide T3 e T4. Questi farmaci sono stati utilizzati per decenni come mezzo per stimolare la ghiandola tiroidea in uno stato positivo di produzione quando soffre di uno stato di “sottoperformance”.

Ormoni tiroidei esogeni (T3 e T4)

Questo profilo è stato creato per spiegare i benefici, la funzione e le rispettive strutture dei famosi agenti stimolanti della tiroide T3 e T4.

Questi farmaci sono stati utilizzati per decenni come mezzo per stimolare la ghiandola tiroidea in uno stato positivo di produzione quando soffre di uno stato di “sottoperformance”.

Questa mancanza di funzionalità si manifesta nella condizione nota come “ipotiroidismo”: chi ne soffre non produce abbastanza ormone tiroideo in generale.

Coloro che incorporano un ciclo di citomelina T3 (o T4) in questo caso scopriranno che la loro produzione di tale ormone si evolve rapidamente e in modo potente, portando così a uno stato di equilibrio.

Questo è almeno lo scopo “ufficiale” di questi prodotti; una funzione ausiliaria risiede nella loro implementazione in un ciclo anabolico estetico, in particolare in una fase di taglio, mentre la ghiandola tiroidea può essere mandata in “overdrive” con l’uso di uno di questi integratori, ottenendo così una spinta metabolica.

Cos’è la ghiandola tiroidea?

La ghiandola tiroidea si trova alla base del collo ed è responsabile del rilascio degli ormoni che, in ultima analisi, controllano, sostengono e ottimizzano la nostra funzionalità metabolica.

Questo processo inizia inizialmente con il rilascio di un segnale da parte dell’ipofisi all’ipotalamo, che a sua volta innesca il rilascio di tiroxina da parte della tiroide. Il modo in cui la tiroide assimila la tiroxina (e in ultima analisi anche il suo “successore”) è attingendo lo iodio dal cibo, che viene poi utilizzato per produrre gli ormoni tiroxina e triiodotironina.

Questi ormoni sono noti rispettivamente come T3 e T4, da cui il nome dei prodotti esogeni a cui potresti essere già abituato. Questi prodotti sono letteralmente varianti sintetizzate di questi ormoni. La tiroxina attraversa il flusso sanguigno e raggiunge i vari organi del corpo dove si converte in triiodotironina negli organi vitali dell’organismo (principalmente fegato e reni).

La ghiandola tiroidea rilascia spontaneamente il 20% della triiodotironina disponibile nell’organismo, ma il restante 80% proviene dal processo di conversione della tiroxina. La triiodotironina va considerata semplicemente come la forma “utile” della tiroxina. La tiroxina in sé è inaccessibile per qualsiasi scopo pratico e deve essere convertita in “tironina” per poter svolgere adeguatamente le funzioni metaboliche dell’organismo. Una volta convertita, la tironina passa nel flusso sanguigno e “agita” il metabolismo in uno stato di attività positiva. Più il metabolismo è “eccitato”, più lavora intensamente e velocemente.

È la velocità con cui funziona il nostro metabolismo a dettare il numero di calorie che utilizziamo nel corso della giornata e l’efficienza con cui i nutrienti vengono “caricati” nel nostro sistema. Controlla tutte le funzioni positive del nostro corpo ed è fondamentale per garantire il nostro corretto “funzionamento”. Dovresti considerarlo in modo simile al sistema operativo di un computer: quando il software è “aggiornato” (grazie alla funzionalità appropriata del cibo che mangi), operiamo in modo ottimale. Quando il software è “scaduto” (o in questo caso la mancanza di un’adeguata alimentazione/funzionalità), il sistema funziona in modo inefficace o lento, portando a una piattaforma inutilizzabile nel peggiore dei casi.

Questo è simile a ciò che accade quando la funzionalità della tiroide (e quindi il metabolismo) non è a un livello ottimale. Il nostro corpo non riesce a “gestire” in modo efficace nessuno dei suoi processi interni. Probabilmente è ovvio che una mancanza di ottimizzazione delle funzioni interne è negativa per la tua vitalità generale, ma in realtà è l’atto stesso della funzionalità, o meglio l'”attività” coinvolta in tale funzionalità, che ci interessa.

 

L’ormone T3 (Triiodotironina)

Questo ormone tiroideo deve il suo nome al fatto di avere tre molecole di iodio attaccate (alcuni credono che sia dovuto al fatto che si tratta del “terzo” ormone tiroideo, ma non è così: il suo valore numerico è dovuto esclusivamente al motivo indicato).

Dei due ormoni (T3 e T4), la triiodotironina è considerata la più forte perché è l’ormone “utilizzabile”. Mentre la tiroxina può influire attivamente sulla quantità di triiodotironina rilasciata, in realtà non può agire in alcun modo sulla produzione metabolica. La triiodotironina invece può farlo ed è proprio grazie all’attività di questo ormone all’interno delle cellule e degli organi del nostro corpo che abbiamo un metabolismo funzionante.

In un certo senso, si potrebbe considerare la T3 come il “carburante” che accende il metabolismo, mentre la tiroxina (T4) è semplicemente la “pompa” che fornisce tale carburante in modo efficace al sistema. Tenendo conto di questo, ti chiederai perché si dovrebbe scegliere di usare la T4 invece della T3, visto che quest’ultima è più potente. Come per ogni altra cosa sulla “scena” estetica, tutto dipende dal tuo livello di esperienza e da ciò di cui hai effettivamente bisogno.

Considerando che il T3 è essenzialmente paragonabile a un carburante metabolico a razzo, non sorprende che sia molto potente. Sebbene i risultati che otterrai con l’uso di questa sostanza siano sicuramente positivi per quanto riguarda la perdita di grasso, essi saranno accompagnati da probabili effetti collaterali.

Per questo motivo, il T4 dovrebbe essere considerato un’opzione più blanda ma comunque efficace. È un po’ come la differenza tra testosterone e proormoni: il primo porta all’attività anabolizzante attraverso una delicata persuasione dei processi corporei, mentre l’altro si inserisce direttamente nel mezzo di essi e li costringe a seguirlo. Nessuna delle due scelte è sbagliata, ma se sei inesperto quando si tratta di assumere prodotti di questo tipo in generale, è ovvio che non dovresti iniziare dalla cima della scala.

Devi innanzitutto fare la tua scalata attraverso cicli di prodotti “blandi” e pianificati con cura, del tipo di quelli forniti da T4. Quando cerchi questo prodotto online, tieni presente che di solito viene chiamato con i nomi di tironina, liotironina, citomel o T3. Può capitare di trovarlo anche con il nome completo di “triiodotironina”, ma è molto più probabile che vengano utilizzati i primi quattro nomi. Al di fuori di un contesto estetico, chi si pone la domanda “a cosa serve il T3 Cytomel?” in un’ottica medica “ufficiale” scoprirà che, oltre a trattare l’ipotiroidismo, questo farmaco è integrato anche come trattamento per il gozzo e come mezzo per testare alcune condizioni legate alla tiroide.

Si tratta di uno dei pochissimi (come il T4) composti di grado farmaceutico che vengono utilizzati nel settore estetico e che, in realtà, sono ancora prevalentemente utilizzati per lo scopo per cui sono stati creati: spesso si scopre che l’uso di molti prodotti in questo campo (la maggior parte degli steroidi anabolizzanti, ad esempio) è utilizzato in egual misura per obiettivi di bodybuilding/estetici e per il trattamento dei pazienti.

Ciò è in parte dovuto al fatto che la manipolazione esogena della tiroide è un mezzo piuttosto estremo per ottenere la perdita di grasso rispetto ad altri metodi più “semplici”.

L’ormone T3 (Triiodotironina)

Questo ormone tiroideo deve il suo nome al fatto di avere tre molecole di iodio attaccate ad esso (alcuni credono che sia dovuto al fatto che si tratta del “terzo” ormone tiroideo, ma non è così: il suo valore numerico è dovuto esclusivamente al motivo indicato).

Dei due ormoni (T3 e T4) la triiodotironina è considerata la più forte perché è l’ormone “utilizzabile”. Mentre la tiroxina può influire attivamente sulla quantità di triiodotironina rilasciata, in realtà non può agire in alcun modo sulla produzione metabolica. La triiodotironina invece può farlo ed è proprio grazie all’attività di questo ormone all’interno delle cellule e degli organi del nostro corpo che abbiamo un metabolismo funzionante.

In un certo senso, si potrebbe considerare la T3 come il “carburante” che accende il metabolismo, mentre la tiroxina (T4) è semplicemente la “pompa” che fornisce tale carburante in modo efficace al sistema. Tenendo conto di questo, ti chiederai perché si dovrebbe scegliere di usare la T4 invece della T3, visto che quest’ultima è più potente. Come per ogni altra cosa sulla “scena” estetica, tutto dipende dal tuo livello di esperienza e da ciò di cui hai effettivamente bisogno.

Considerando che il T3 è essenzialmente paragonabile a un carburante metabolico a razzo, non sorprende che sia molto potente. Sebbene i risultati che otterrai con l’uso di questa sostanza siano sicuramente positivi per quanto riguarda la perdita di grasso, essi saranno accompagnati da probabili effetti collaterali.

Per questo motivo, il T4 dovrebbe essere considerato un’opzione più blanda ma comunque efficace. È un po’ come la differenza tra il testosterone e i proormoni: il primo porta ad un’attività anabolizzante attraverso una leggera persuasione dei processi corporei, mentre l’altro si posiziona direttamente nel mezzo di essi e li costringe a seguirlo. Nessuna delle due scelte è sbagliata, ma se sei inesperto quando si tratta di assumere prodotti di questo tipo in generale, è ovvio che non dovresti iniziare dalla cima della scala.

Devi innanzitutto fare la tua scalata attraverso cicli di prodotti “blandi” e pianificati con cura, del tipo di quelli forniti da T4. Quando cerchi questo prodotto online, tieni presente che di solito viene chiamato con i nomi di tironina, liotironina, citomel o T3. Può capitare di trovarlo anche con il nome completo di “triiodotironina”, ma è molto più probabile che vengano utilizzati i primi quattro nomi. Al di fuori di un contesto estetico, chi si pone la domanda “a cosa serve il T3 Cytomel?” per quanto riguarda una funzione medica “ufficiale” scoprirà che, oltre a trattare l’ipotiroidismo, questo farmaco è anche integrato come trattamento per il gozzo e come mezzo per testare alcune condizioni legate alla tiroide.

Si tratta di uno dei pochissimi (come il T4) composti di grado farmaceutico che vengono utilizzati nel settore estetico e che, in realtà, sono ancora prevalentemente utilizzati per lo scopo per cui sono stati creati: spesso si scopre che l’uso di molti prodotti in questo campo (la maggior parte degli steroidi anabolizzanti, ad esempio) è utilizzato in egual misura per obiettivi di bodybuilding/estetici e per il trattamento dei pazienti.

Ciò è dovuto in parte al fatto che la manipolazione esogena della tiroide è un mezzo piuttosto estremo per ottenere la perdita di grasso rispetto ad altri metodi più “semplici”.

L’ormone T4 (tiroxina)

Come avrai intuito, il T4 deve il suo nome alla presenza di 4 molecole di iodio.

In quanto precursore della T3, questo ormone non è quello che potremmo definire “funzionalmente” attivo all’interno dell’organismo: si tratta cioè di un predecessore ormonale e non di un mezzo per intervenire direttamente nel metabolismo.

Il processo di trasformazione del T4 in T3 avviene grazie a un enzima noto come enzima 5-deiodinasi. A sua volta, questo enzima viene prodotto grazie a una produzione ormonale ottimale in altre aree (compresa la produzione ottimale dell’ormone della crescita) e a un apporto rilevante di iodio.

Come detto in precedenza, il T4 non è così attivo come il T3, anche se è comunque una parte necessaria del processo metabolico e delle prestazioni della tiroide in generale.

Prima di implementare uno di questi prodotti, bisogna valutare se si ha bisogno di una “spinta” decisa per aumentare la funzionalità della tiroide o semplicemente di una leggera “spinta”
nella giusta direzione.

Per molti versi, il T4 non è un mezzo sintetico per introdurre nell’organismo quantità eccessive di ormone tiroideo funzionale: è semplicemente un mezzo per massimizzare gli strumenti che l’organismo ha già a disposizione.

Si potrebbe fare un paragone simile tra i prodotti SERM (Selective Estrogen Receptor Modulator) e gli AI (Aromatase Inhibitor). Uno è un mezzo per modulare delicatamente il rilascio di estrogeni, mentre l’altro è un mezzo per schiacciarne la produzione in modo innaturale.

Allo stesso modo, il T4 aiuta a ottimizzare i processi corporei naturali che stai già svolgendo quotidianamente, mentre il T3 è un potente mezzo per forzare l’attività metabolica in eccesso.

È semplicemente la differenza tra un approccio più “naturale” e un approccio “artificiale”.

Probabilmente è superfluo dire che, in un mondo ideale, sarebbe più sicuro e più facile per un individuo tentare di integrare il T4 prima di prendere in considerazione l’uso del T3.

Naturalmente, dipende anche dalle tue esigenze: non dovresti mai provare a usare quest’ultimo ormone se non hai usato prima il T4, ma potresti avere bisogno di perdere una quantità di peso piuttosto drastica in un lasso di tempo piuttosto ridotto.

In questo caso, avresti bisogno dell’approccio “senza compromessi” offerto dal T3 (dipende dall’esperienza). Tuttavia, è sempre possibile raggiungere i propri obiettivi utilizzando il T4 o non utilizzando affatto il T3. Tutto dipende dalla tua disciplina nutrizionale e dal momento del “picco” (il momento in cui il tuo corpo deve essere nelle migliori condizioni possibili).

Tieni presente che questo prodotto verrà probabilmente utilizzato con i nomi “etichetta” T4, tironina e liotironina. Occasionalmente potresti trovarlo etichettato come triiodotironina, ma è improbabile che ciò avvenga al di fuori delle linee di prodotti farmaceutici.

L’ormone T4 (tiroxina)

Come avrai intuito, il T4 deve il suo nome alla presenza di 4 molecole di iodio.

In quanto precursore della T3, questo ormone non è quello che potremmo definire “funzionalmente” attivo all’interno dell’organismo: si tratta cioè di un predecessore ormonale e non di un mezzo per intervenire direttamente sul metabolismo.

Il processo di trasformazione del T4 in T3 avviene grazie a un enzima noto come enzima 5 - deiodinasi. A sua volta, questo enzima viene prodotto grazie a una produzione ormonale ottimale in altre aree (compresa la produzione ottimale dell’ormone della crescita) e a un apporto rilevante di iodio.

Come detto in precedenza, il T4 non è così attivo come il T3, anche se è comunque una parte necessaria del processo metabolico e delle prestazioni della tiroide in generale.

Prima di implementare uno di questi prodotti, bisogna valutare se si ha bisogno di una “spinta” decisa per aumentare la funzionalità della tiroide o semplicemente di una leggera “spinta” nella giusta direzione.

Per molti versi, il T4 non è un mezzo sintetico per introdurre nell’organismo quantità eccessive di ormone tiroideo funzionale: è semplicemente un mezzo per massimizzare gli strumenti che l’organismo ha già a disposizione.

Si potrebbe fare un paragone simile tra i prodotti SERM (Selective Estrogen Receptor Modulator) e gli AI (Aromatase Inhibitor). Uno è un mezzo per modulare delicatamente il rilascio di estrogeni, mentre l’altro è un mezzo per schiacciarne la produzione in modo innaturale.

Allo stesso modo, il T4 aiuta a ottimizzare i processi corporei naturali che stai già svolgendo quotidianamente, mentre il T3 è un potente mezzo per forzare l’attività metabolica in eccesso.

È semplicemente la differenza tra un approccio più “naturale” e un approccio “artificiale”.

Probabilmente è superfluo dire che, in un mondo ideale, sarebbe più sicuro e più facile per un individuo tentare di integrare il T4 prima di prendere in considerazione l’uso del T3.

Naturalmente, dipende anche dalle tue esigenze: non dovresti mai tentare di usare quest’ultimo ormone se prima non hai usato il T4, ma potresti aver bisogno di perdere una quantità di peso piuttosto drastica in un lasso di tempo piuttosto ridotto.

Se questo è il caso, hai bisogno dell’approccio “senza compromessi” offerto dal T3 (dipende dall’esperienza). È sempre possibile, tuttavia, raggiungere i tuoi obiettivi utilizzando il T4 o non utilizzando affatto il T4. Tutto dipende dalla tua disciplina nutrizionale e dal momento del “picco” (il momento in cui il tuo corpo deve essere nelle migliori condizioni possibili).

Tieni presente che questo prodotto verrà probabilmente utilizzato con i nomi “etichetta” T4, tironina e liotironina. Occasionalmente potresti trovarlo etichettato come triiodotironina, ma è improbabile che ciò avvenga al di fuori delle linee di prodotti farmaceutici.

Ho anche sentito parlare di un prodotto chiamato Synthroid... Cos'è?

Per coloro che hanno sentito parlare di questo prodotto e si stanno ponendo la domanda “synthroid è per T3 o T4?”. - in realtà si tratta di una forma esogena di tiroxina, il che significa che per impostazione predefinita viene classificata come una forma supplementare dell’ormone T4.

L’assunzione di questo ormone ti darà gli stessi benefici di qualsiasi altra variante di T4 in generale. Servirà come agente precursore per il rilascio di T3, aiutando così i tuoi processi metabolici in generale.

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